Caso Claps, Bolognetti: Don Marcello si rassegni, il plastico della chiesa della trinità non farà mai la sua apparizione negli studi di "Porta a Porta"

Caso Claps

Di Maurizio Bolognetti, Direzione nazionale Radicali Italiani:

Don Marcello Cozzi, referente di Libera in Basilicata, si dice stupito dal fatto che nel salotto della “Terza Camera”, al secolo la trasmissione condotta da Bruno Vespa, non una sola volta si sia approfondito il caso Claps, magari attraverso uno di quei plastici che tanto piacciono al vespone nazionale.

Per una volta Don Marcello Cozzi manifesta tutto il suo candore e la sua ingenuità. Caro Don Marcello, come avrebbe potuto il Vespa nazionale portare in studio il plastico della chiesa della Trinità, cioè di un luogo sacro che per 17 anni ha ospitato il corpo della povera Elisa? Occuparsi del caso Claps, a volerlo fare con serietà come ha fatto e fa Fabio Amendolara, significa occuparsi di omissioni e depistaggi, di indagini condotte in maniera a dir poco singolare. Occuparsi del caso Claps significa chiedersi, una volta di più, come sia potuto accadere che il cadavere della povera Elisa sia stato inghiottito nel sottotetto di una chiesa ubicata nel centro storico di una piccola città di provincia.

L’ottimo Vespa non è abituato a mettere in imbarazzo i potenti. Vespa preferisce il comodo ruolo di maitresse del regime. Caro Don Marcello, rassegnati! Il plastico della chiesa della trinità negli studi della terza camera non lo vedremo mai. Un conto è occuparsi di Cogne, altra cosa occuparsi di una vicenda che potrebbe mettere in serio imbarazzo persone dabbene e gli amici degli amici.

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.