Beatificazione Wojtyla. Solo un miracolo può far pagare allo Stato il conto del Comune di Roma

Papa Karol
Passata la festa gabbato lo santo, recita il vecchio proverbio adatto più che mai alla situazione.
Previsto e puntuale oggi e' stato presentato da parte del Comune di Roma al Governo il conto della cerimonia per la beatificazione di Giovanni Paolo II.
Il sindaco Alemanno aveva gia' stimato spese non coperte per oltre 3 milioni nei giorni scorsi e noi avevamo chiesto al Governo chi li avrebbe pagati con una interrogazione parlamentare. Oggi si scopre che il conto e' perfino più salato: mancano ben 4,6 milioni di euro che per un Comune dalle casse vuote come quello di Roma non e' piccola cosa.
E ora che succede?
A fronte delle generose parole di non voler gravare sulle casse dello Stato italiano dalla Santa sede, attraverso l'Opera romana pellegrinaggi, sono arrivati solo 370 mila euro (80 mila in meno di quelli promessi); e gli sponsor che dovevano coprire il resto che fine hanno fatto? E la Regione presentera' anche lei il conto?
 
La cerimonia non essendo stata inserita tra i Grandi Eventi ora non puo' più gravare sulle casse dello Stato italiano. E nonostante il sindaco chieda aiuto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, solo un miracolo di cassa potrebbe risolvere la situazione.

Dichiarazione dei senatori Radicali, Donatella Poretti e Marco Perduca

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