Immigrazione, Mecacci: situazione accoglienza a Crotone critica ma difficile: occorrono maggiori investimenti dopo disimpegno Governo nei mesi passati.

Immigrazione

Nella mattina di oggi il Deputato radicale eletto nel gruppo del PD ha visitato il Centro d'accoglienza e il Cara di Crotone ed ha rilasciato la seguente dichiarazione.

 
"La situazione nel CdA e nel Cara di Crotone e' oggi stabile, anche se va sottolineato che la struttura e' ormai da tempo al limite delle sue possibilità di accoglienza, e occorrono quindi maggiori investimenti per far fronte a una situazione che da "emergenza", rischia di divenire ordinaria nei prossimi mesi.
 
Il disimpegno del governo nei mesi passati sulla questione immigrazione (delegata a Gheddafi) ha trovato una risposta se pur tardiva nelle ultime settimane, ma occorre che gli operatori, e le forze dell'ordine - che hanno subito tagli pesantissimi al personale- siano messe in grado di poter lavorare in modo adeguato nelle prossime settimane.
 
In particolare, dopo la concessione dei permessi temporanei ai migranti giunti dalla Tunisia, la popolazione immigrata nel centro e' oggi di oltre 1500 persone, ed e' composta da richiedenti asilo provenienti dalle zone di conflitto dell'Africa e del Medio Oriente. L'alto afflusso di richiedenti asilo rischia di allungare di molto i tempi di concessione della protezione internazionale e questo significa che se le commissioni non saranno rafforzate in modo adeguato, si andrà così ad aggravare il peso sulle strutture di prima accoglienza, che sono già al limite.
 
Per quanto riguarda poi la fase successiva alla concessione della protezione - ha concluso Mecacci - occorre una pianificazione di interventi per l'inserimento dei migranti nel mondo del lavoro e nella società -italiana ed europea - che non può essere gestita con provvedimenti di "emergenza" e che deve liberarsi della retorica anti-immigrazione della Lega Nord".

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