E' cosa nota che il primo maggio e' prevista la cerimonia di beatificazione del Papa Giovanni Paolo II. Per l'evento in Vaticano e nel Lazio sarebbero attesi un milione e mezzo di pellegrini, e, considerato il momento economicamente delicato, la Santa Sede ha dichiarato di non voler gravare sulle casse dello Stato italiano per la copertura delle spese dell'evento. Per questo la cerimonia non e' stata inserita tra i Grandi Eventi dal Governo italiano, ma secondo i dati rilasciati in questi giorni da alcune agenzie di stampa, i numeri dell'organizzazione parlano invece di:

5046 posti pullman per una capacità complessiva di 267.438 persone; 3470 volontari e 150 operatori della Protezione civile a disposizione di fedeli, pellegrini e turisti; oltre agli autobus e alla metropolitana, partiranno dalle stazioni Termini e Ostiense di Roma due navette in direzione San Pietro, mentre dall'aeroporto di Fiumicino una terza navetta sarà verso la stazione della metropolitana.

Per l'evento, inoltre, saranno impegnati circa 3 mila operatori per gli interventi di viabilità e vigilanza del traffico, per l'assistenza e l'informazione sono già pronti 186 punti fissi oltre a 10 punti mobili, e 7 aree di pronto intervento della Protezione civile di Roma messe a disposizione. Numerosi inoltre saranno i mezzi utilizzati e altrettanto dispendiosa l'organizzazione logistica per la sistemazione dei bagni pubblici, per l'assistenza, la pulizia e lo smaltimento rifiuti.

Alcuni giorni fa, durante una conferenza stampa, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha dichiarato, che per la sola città di Roma i costi sono complessivamente stimati in 3,5 milioni di euro (2,6 per pulizie, trasporti, vigili e protezione civile e 900 mila per accoglienza e servizi collegati). Appena il 12 per cento di questi saranno coperti dall'Opera Romana Pellegrinaggi' con 450 mila euro, mentre la Regione Lazio ha preannunciato l'allestimento di due campi di accoglienza a Fiumicino e Civitavecchia a "costo quasi zero".

Visto che non vi è un'informazione concorde sulle spese previste per l'evento e su chi in definitiva le pagherà, per tentare di avere un quadro più chiaro e dettagliato, abbiamo rivolto un'interrogazione alla Presidenza del Consiglio, ai Ministri dell'Interno, dell'Economia e della Difesa, per sapere:

 

 

- Se, quali e quante, forze di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza verranno mobilitati per l'evento;

 

- Come verranno coperti i costi imputabili all'utilizzo delle strutture e del personale della Protezione civile;

 

- Se i ministri sono a conoscenza di chi coprira' le restanti spese;

 

- Quale riorganizzazione avranno i palinsesti del servizio pubblico radiotelevisivo a seguito dell'evento, e se sia stata data l'esclusiva a qualche trasmissione o conduttore Rai.

 

Qui il testo dell'Interrogazione:http://blog.donatellaporetti.it/?p=2196