Iran: parlamentari Radicali chiedono incontro ad Ambasciatore Usa a Roma per togliere i Mujaidin del Popolo dalla lista delle organizzazioni terroristiche

Iran in Piazza

I Parlamentari delle delegazioni Radicali nei gruppi del Partito Democratico alla Camera e al Senato, che da anni hanno avviato un dialogo coi rappresentanti dell'organizzazione dei mujaidin del popolo e il Consiglio nazionale della resistenza iraniana come con tutte le nazionalita' iraniane membri dell'Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non rappresentati, UNPO, hanno oggi scritto all'Ambasciatore David H. Thorne chiedendo un incontro urgente relativamente alla cancellazione dalla lista statunitense delle organizzazioni terroristiche.

Fin dalla XV legislatura con Sergio D'Elia, i Radicali si sono attivati perche' l'Unione europea cancellasse l'organizzazione dei mujaidin dalla lista dei terroristi sia perche' negli anni la loro resistenza al regime iraniano aveva assunto caratteristiche pienamente politiche, una decina di mujaidin negli ultimi anni si sono iscritti a Nessuno Tocchi Caino e al Partito Radicale Nonviolento, sia perche' gli otre 3000 di loro che ancora vivono nel campo di Ashraf (che una delegazione Radicale visito' nel novembre 2008 senza alcune protezione governativa italiana) necessita di una protezione umanitaria da parte della comunita' internazionale a partire dagli Stati uniti che a parole li considerano rifugiati ma che nei fatti si scontrano col fatto che l'organizzazione resta sulla lista dei gruppi terroristici statunitensi.

Per salvare la vita dei residenti di Ashraf occorre che gli USA rivedano la decisione presa in passato e si assumano la responsabilita' della loro protezione dagli attacchi delle milizie irachene. 

Leggi il Fax inviato all'ambasciatore Usa a Roma (pdf)

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