Home

Rinnovabili, Zamparutti : Serve chiarezza e correttezza di informazione sui dati occupazionali

30/03/2011

Energie rinnovabili
In merito all’audizione svoltasi oggi in Commissione Ambiente nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle rinnovabili, la deputata Radicale Elisabetta Zamparutti ha dichiarato:
 
“Nelle scorse settimane evidentemente è stata fatta una campagna
allarmistica sui posti di lavoro a rischio – dai 100 ai 140 mila - a causa del blocco degli incentivi al fotovoltaico, se consideriamo i dati forniti oggi in Commissione sugli aspetti occupazionali nel settore delle
rinnovabili dalle associazioni di produttori Aper e Fiper, che hanno parlato invece di circa 20 mila addetti diretti per il fotovoltaico e 7 mila per l’eolico.
 
L’ingegner Marco Pini dell’Aper ha poi voluto sottolineare i potenziali immensi legati al geotermico. Quanto al fotovoltaico, è inoltre emerso che le potenzialità occupazionali sono legate alla distribuzione sui tetti e sui capannoni, ad esempio, più che sugli impianti a terra.
 
Le cifre sulla occupazione saranno ulteriormente precisate, ma in ogni caso evidenziano una realtà diversa da quella che si è voluta presentare recentemente nel dibattito sugli incentivi alle rinnovabili. Si può essere o meno d’accordo sulle politiche da perseguire in questo settore, ma occorre che ci sia chiarezza sui dati reali e correttezza di informazione. Infine, oltre alla necessità di partire da dati certi, ancor più urgente è definire una strategia energetica complessiva nazionale”.
 

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati


Leggi altri articoli su:

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.