Nucleare. Viale: dopo Fukushima una moratoria di venti anni come dopo Chernobyl

Nucleare, centrale nucleare

"Con la finta moratoria di un anno il governo vuole solo scongiurare il quorum per proseguire senza sospensioni.”

Ad affermarlo è il presidente di Radicali Italiani, Silvio Viale, che prende spunti dalle notizie sempre più allarmanti che giungono da Fukushima – l’allarme che è salito a livello 6, mentre per Chernobyl fu di 7 – per chiedere che non si cessi di dare informazioni dal Giappone.
 
“L’escalation delle notizie da Fukushima è sempre più simile al dopo Chernobyl e dovrebbe indurre ad una moratoria ben più consistente di quella annunciata di un anno. Invece, l’obiettivo della finta moratoria del Governo è quello di scongiurare il quorum e il referendum diventa l’unico modo per aprire una seria riflessione sulla sicurezza e la convenienza del nucleare. Dopo Chernobyl c’è stata una moratoria per venti anni. Ora, dopo Fukushima bisogna pensare ad una moratoria per altri venti anni.”
Ha dichiarato Silvio Viale
 

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