Tibet/Cina: Mecacci guida missione osservazione elettorale elezioni tibetane in esilio decisive per il futuro dei tibetani

Roma/Dharamsala.
Comunicato stampa del Network Internazionale di Parlamentari:
"Nella giornata di domani i tibetani in esilio in tutto il mondo si recheranno alle urne per il rinnovo del 15' parlamento in esilio e per la terza elezione diretta del Kalon Tripa (Primo ministro del Governo in esilio).
Oltre 85.000 tibetani si sono registrati per queste elezioni che hanno visto un primo turno nel mese di novembre.
Per la carica di Primo Ministro competono tre candidati che succederanno al Primo Ministro uscente il Professor Samdhong Rinpoche che non può essere rieletto avendo svolto due mandati consecutivi.
In occasione di questo appuntamento elettorale il Network Internazionale di Parlamentari ha promosso, su iniziativa del deputato radicale e Relatore dell'Assemblea Parlamentare dell'Osce Matteo Mecacci, una Missione di Osservazione elettorale internazionale che si svolgerà in molte località indiane, in Svizzera, in Olanda, in Canada e negli Stati Uniti.
Alla missione partecipano oltre venti esperti internazionali, il presidente dell'intergruppo Parlamentare per il Tibet al Parlamento europeo Thomas Mann (in Svizzera) e il Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato Consiglio Di Nino.
"Dopo la formalizzazione da parte del Dalai Lama al Parlamento - ha dichiarato Matteo Mecacci - della richiesta di modificare la Carta fondamentale segnando una netta divisione tra il potere politico e quello religioso, che riconferma la sua straordinaria modernita' e capacita' di leadership, e' essenziale che vi sia un maggiore sostegno internazionale al processo di democratizzazione delle istituzioni tibetane in esilio. Si tratta di un investimento per il futuro non solo dei tibetani, in esilio e non, ma della stessa Repubblica Popolare cinese, nel suo cammino verso la modernità non solo in campo economico, ma anche politico"
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