Milleproroghe, atto finale - Cronaca del 26 febbraio 2011

SENATO APPROVA IL MILLEPROROGHE
STADERINI(RADICALI), IMPUNITA' PER FURTI DI DEMOCRAZIA E LEGALIZZAZIONE DELL'USURA
NAPOLITANO INTERVENGA
Per capire quanto il Milleproroghe sia l'ennesima truffa a danno dei cittadini che ha tradito il richiamo del Presidente Napolitano sono sufficienti due norme. L'ennesimo condono che consente ai partiti di non pagare decine di milioni di euro di multe per i loro manifesti abusivi; la sanatoria che permette alle banche di tenersi miliardi di euro che hanno illegittimamente sottratto ai correntisti grazie a comportamenti usurari.
Non e' tollerabile che il Parlamento venga utilizzato per assicurare impunita' ai furti di democrazia e per legalizzare l'usura di parastato.
Qualora il Presidente della Repubblica decida di procedere alla promulgazione della legge, confido che, come annunciato nella lettera ai presidenti delle Camere, indichi l'opportunità di adottare urgentemente norme correttive almeno su questi due scempi di Costituzione.
Ne va di quel residuo di credibilita' delle istituzioni che, forse, e' ancora rimasto tra gli italiani.
COMUNICATO PRESIDENTE NAPOLITANO
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha oggi promulgato la legge di conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative nonchè interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle famiglie e alle imprese. Si è preso atto che Governo e Parlamento hanno provveduto ad espungere dal testo molte delle aggiunte sulle quali erano stati formulati rilievi da parte del Capo dello Stato. Restano comunque disposizioni in ordine alle quali potranno essere successivamente adottati gli opportuni correttivi, alcuni dei quali sono del resto indicati in appositi ordini del giorno approvati dalle Camere o accolti dal Governo.
Il Presidente Napolitano ha altresì preso atto dell'impegno assunto dal Governo e dai Presidenti dei gruppi parlamentari di attenersi d'ora in avanti al criterio di una sostanziale inemendabilità dei decreti-legge. Si tratta di una affermazione di grande rilevanza istituzionale che vale - insieme alla sentenza n. 360 del 1996 con la quale la Corte costituzionale pose fine alla reiterazione dei decreti-legge non convertiti nei termini tassativamente previsti - a ricondurre la decretazione d'urgenza nell'ambito proprio di una fonte normativa straordinaria ed eccezionale, nel rispetto dell'equilibrio tra i poteri e delle competenze del Parlamento, organo titolare in via ordinaria della funzione legislativa, da esercitare nei modi e nei tempi stabiliti dalla Costituzione e dai regolamenti parlamentari.
MILLEPROROGHE: STADERINI (RADICALI), GOVERNO PRECISI I TEMPI PER I CORRETTIVI CHIESTI DA NAPOLITANO
Nel promulgare il Milleproroghe il Presidente Napoltano ha confermato che restano disposizioni da correggere così come indicato da alcuni ordini del giorno approvati dal Parlamento o accolti dal Governo.
In attesa che gli impegni si traducano in fatti concreti, il Governo precisi i tempi in cui intende adottarre i provvedimenti correttivi indicati dal Presidente della Repubblica e rispetto ai quali si è impegnato di fronte al Parlamento.
Tra gli ordini del giorno accolti, ad esempio, ve n'è uno presentato dai deputati Radicali in cui il Governo si impegna "ad adottare al più presto un provvedimento normativo che abroghi la sanatoria sulle multe per i manifesti abusivi o comunque ne rimuova gli effetti.". L'anticostituzionale sanatoria produrrà effetti entro il prossimo 31 maggio, per cui i tempi stringono.
LE PUNTATE PRECEDENTI
http://www.radicali.it/comunicati/20110222/milleproroghe-staderini-grazie-napolitano-ha-risposto-nostra-richiesta
http://www.radicali.it/comunicati/20110224/milleproroghe-staderini-rimane-sanatoria-manifesti-tradito-richiamo-napolitano
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