E così, dopo l’ennesima audizione impropriamente e contro i regolamenti tenuta in Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi in Commissione di Vigilanza Rai, ieri sera ricevo per conto del Presidente della Commissione Sergio Zavoli una email con cui mi si invita a documentarmi circa il tema di quella audizione, cioè la distorta rappresentazione della figura femminile ad opera della Rai, tema di attualità e che proprio la scorsa primavera ha visto i radicali ed Emma Bonino capofila di una importante iniziativa di successo proprio in Commissione.

A questa email non posso che rispondere: “caro Presidente Zavoli, ero così consapevole dell’importanza di quella audizione e del tema ad essa relativa che avrei voluto prendervi parte come sarebbe stato mio diritto sulla base del regolamento della Commissione (art. 7 e 17), ma mi è stato impedito dall’ennesima esondazione di funzioni dell’Ufficio di Presidenza. Ennesima, perché già in precedenza si sono tenute in questa legislatura audizioni, e persino all’inizio fu approvata una delibera. Non avendo mai ricevuto riscontro positivo fattuale alle mie denunce non posso evitare di rivolgermi ai Presidenti della Camera e del Senato, affinché riportino alla legalità i lavori della Commissione.”