Roma 2020. Staderini: no a Olimpiadi solo come un affare. Solamente imprenditori nel Comitato d'onore

23/02/2011

L'impressione è che le Olimpiadi siano considerate da Alemanno e dalla politica unicamente come un'occasione per movimentare fiumi di denaro.

Basta vedere le nomine dei 13: con tutto il rispetto per gli autorevoli imprenditori che ne fanno parte, più che un Comitato d'onore mi sembra un Comitato d'affari.

Nessun esponente del mondo della cultura, dell'urbanistica, della città. Confermati invece gli stessi nomi che hanno fallito 30 anni fa con Italia '90, come Pescante e Carraro.

Senza avere una visione complessiva e alta della città, le Olimpiadi si trasformeranno presto in un malaffare, utile a superare con procedure d'emergenza vincoli ambientali e urbanistici per opere che diverranno presto inutili e costosissime.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

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