Poretti: minori condannati ad andare a messa. Se il giudice si crede Savonarola

Messa

Intervento della senatrice Donatella Poretti, parlamentare Radicale

 
La notizia davvero singolare che si apprende dalla stampa nazionale di qualche giorno fa, secondo cui due ragazzi di 15 e 16 anni di Bassano del Grappa accusati di rapina ed estorsione nei confronti di alcuni coetanei sono stati condannati dal tribunale dei Minori di Mestre non solo a fare volontariato, ma anche ad andare a messa tutte le domeniche, e ad ottenere ottimi voti a scuola, crea di certo sbigottimento anche tra i cattolici che maggiormente seguono i dogmi religiosi, ma ciò che più sgomenta è il fatto che tale condanna sia con tutta probabilità anche illegittima, dato che nessuna norma lo prevede.
 
Inutile dire come, chi - come la sottoscritta - ritiene che laicità e libertà religiosa debbano informare ogni aspetto del rapporto tra cittadino e Stato, avverta questo fatto come un tentativo degno dei peggiori esempi da stato etico, teocratico e paternalistico, che si potessero tentare da parte dell'esercizio del potere giudiziario. Roba da Savonarola, che tutti i cittadini, cattolici per primi, dovrebbero fuggire con paura e sdegno. Insieme al collega Perduca, ho rivolto oggi un'interrogazione al Ministro della Giustizia, per sapere se non intenda verificare la regolarità di tale sentenza.
 
Qui il testo dell'interrogazione: http://blog.donatellaporetti.it/?p=2053

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