Biram Dah Abeid arriva oggi in Italia per presiedere il Congresso del Partito Radicale Nonviolento a Chianciano. Denuncerà il diffuso e persistente fenomeno dello schiavismo in Mauritania.

Biram e Pannella

Biram Dah Abeid, il leader della lotta antischiavista in Mauritania, scarcerato nella notte di martedì scorso dalle prigioni di Nouakchott, arriva oggi in Italia per presiedere, nel tardo pomeriggio, i lavori del 39esimo congresso del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, che si aprono oggi a Chianciano per concludersi domenica 20 febbraio.

"Ho scritto al Presidente della Repubblica di Mauritania per ringraziarlo personalmente del suo gesto di comprensione e clemenza", ha dichiarato Marco Pannella in riferimento al provvedimento di Grazia, a seguito del quale Biram Dah Abeid è stato scarcerato.

Il militante e dirigente del Nonviolent Radical Party era stato ferito e arrestato lo scorso 13 dicembre, quando una manifestazione antischiavista era stata duramente repressa e dispersa dalla polizia. Biram e un gruppo di militanti erano stati condannati in primo grado a un anno di carcere di cui sei mesi senza condizionale. Il processo d'appello avrebbe dovuto tenersi domenica prossima, ma martedì e' giunto il provvedimento di Grazia per tutti gli imputati.
Pochi giorni dopo l'arresto Marco Pannella e i parlamentari radicali Marco Perduca e Matteo Mecacci si erano recati i. Mauritania per visitare il loro compagno in carcere e accertarsi delle sue condizioni di salute. Nell'occasione Pannella aveva incontrato le massime autorità del Paese, tra le i quali i ministri degli Esteri e della Giustizia.
La presenza di Biram Dah Abeid alla Presidenza del Congresso Radicale servirà a richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale sul persistente fenomeno dello schiavismo in Mauritania da parte della popolazione arabo-berbera ai danni degli africani neri, fenomeno particolarmente diffuso nei villaggi e nella campagne di quel Paese.

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