"Lunedì mattina sugli sbarchi, oggi sul processo di Berlusconi, solo la BBC ha ritenuto di far voce all'opposizione italiana intervistando in diretta i Radicali. La stampa italiana, con rispetto parlando, tutta intenta a dar voce a chi include i Radicali nella maggioranza senza preoccuparsi di controllare lo "scoop" alla fonte, continua a escludere i Radicali dal panorama politico italiano cercando di farli passare come buon ultimi di una lunga serie di "venduti".

Invece, proprio come accadde due anni fa in occasione della ratifica del trattato Italia-Libia,solo agli ascoltatori della BBC è dato sapere che i Radicali da sempre denunciano l'approccio emergenzial-securitario del Ministro Maroni su qualsiasi "fenomeno", dalle manifestazioni sportive ai migranti, che interessi la società italiana, e che essi siano a favore, tra le altre cose, dei processi a Berlusconi ivi compreso quello che (ancora) non c'è all'Aja per le responsabilità condivise con Bush e Blair per il mondo con cui anche
l'Italia è stata coinvolta nella guerra all'Iraq mentre il Parlamento italiano aveva adottato una risoluzione che impegnava Berlusconi in favore dell'esilio di Saddam Hussein. Nel frattempo le opposizioni in Parlamento continuano a perdere pezzi...