UNPO: Pannella e Perduca all'Aia per le celebrazioni del 20esimo anniversario della fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni e Popoli non Rappresentati

UNPO il logo

Marco Pannella e Marco Perduca hanno partecipato al Palazzo della Pace, sede della Corte Internazionale di Giustizia alle celebrazioni per il ventesimo aniversario della fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni e Popoli non Rappresentati.

Pannella ha preso la parola nella sessione iniziale ricordando le iniziative comuni tra il Partito Radicale e l'UNPO, come anche nei paesi democratici ci si stia avviando verso contesti in cui la democrazia e' divenuta reale, proprio come il socialismo divenne socialismo reale nei regimi totalitari dell'Europa dell'est. Pannella, denunciando la controriforma attuata a Ginevra dalle Nazioni unite che hanno tolto la voce ai popoli oppressi quando si parla di violazioni dei diritti umani ha ricordato che tra nonviolenti ci si riconosce e si riconosce che la lotta nonviolenta ha bisogno di integrita', fisica e morale, e che grazie a questa si puo' durare nel tempo: 60 anni per il Partito Radicale, 20 per l'UNPO.

Pannella ha infine invitato tutti i membri dell'UNPO a essere presenti al Congresso Radicale che si aprira' a Chianciano il 17 febbraio. Decine di presenti sono da anni iscritti al Partito Radicali, tra i membri UNPO che interverrano al Congresso il Presidente del Parlamento tibetano in esilio, Pempa Tsering e la leader degli uiguri Rebya Kadeer. Sabato e domenica l'UNPO terra' la sua presidenza dove all'ordine del giorno c'e' anche la partecipazione alle attivita' del Partito Radicale in materia di promozione e protezione dei diritti umani oltre che la presenza a Chianciano. Dal maggio del 2008 Marco Perduca e' anche tesoriere dell'UNPO.

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.