Caccia: presentato rapporto associazione vittime, stagione 2010/2011 una strage. 141 in totale le vittime delle armi da caccia. 100 delle quali in ambito venatorio

Caccia, immagine
Ogni anno l'associazione vittime della caccia attua un costante monitoraggio dei mezzi di informazione nazionale e locale per poter avere un quadro dettagliato ed aggiornato degli incidenti dovuti alle armi da fuoco da caccia, in ambito venatorio ed in ambito extra-venatorio.
Si è svolta oggi, nella sala stampa del Senato, una conferenza stampa a cui ho preso parte, su una piaga tutt'altro che insignificante e che vede centinaia di persone morire. Da questo quadro emerge come le politiche sulla caccia a livello normativo necessitino assolutamente di una diversa attenzione e certamente di un nuovo profilo.
E' necessario, a mio avviso, prestare più attenzione ai danni che l'attivita' venatoria reca alla cittadinanza. Non e' un caso che l'80% dei cittadini ce lo chiede e ripugna fortemente questa attivita', tanto da chiederne l' abolizione.
In ambito extra venatorio risultano a oggi 28 morti e 13 feriti tra cui una bambina di 3 anni e un bambino di 5anni, il quale alcuni mesi fa e' stato ridotto in gravissime condizioni.
In ambito venatorio sono 100 le vittime: 25 morti e 75 feriti. Fatti di cronaca vergognosi, che dovrebbero far riflettere su quella che è una concessione e non un diritto e che pertanto andrebbe maggiormente controllata e assoggettata al rispetto di requisiti che vengono costantemente disattesi.
 
Intervento della senatrice Donatella Poretti parlamentare Radicale

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