Giustizia: una proposta per retroattività dei risarcimenti per ingiusta detenzione

Carceri
Si è tenuta nei giorni scorsa a Roma, presso la sede della delegazione radicale nel Gruppo PD alla Camera, la riunione dei promotori dell'appello per l'introduzione della retroattività nella legge sulla riparazione per ingiusta detenzione. Sull'importante e giusta riforma sono stati da tempo depositati alcuni progetti di legge (uno dei quali presentato da Rita Bernardini e dai parlamentari Radicali-PD) per i quali i promotori dell'appello hanno intenzione di attivarsi per l'immediata calendarizzazione in Commissione Giustizia che sfoci nella definitiva approvazione da parte del parlamento.
Il tema degli errori giudiziari e dell'ingiusta detenzione con conseguente riparazione è un caposaldo  del diritto e della giustizia, è una garanzia per il cittadino e in una fase di forti contrapposizioni sul tema giustizia è un terreno di riflessione e mediazione avanzata. Una campagna che riporti l’intero mondo  della giustizia al centro della società come custode e regolamentatrice  dei diritti e dei doveri, nella separazione dei poteri voluta dalla Costituzione, è necessaria in questa fase politica. Nel corso della riunione è emersa la necessità di allargare le già numerose e significative adesioni ad un appello, per l'introduzione di questa norma retroattiva, proposto in questi ultimi mesi e già firmato da numerose personalità della politica, della giustizia, del lavoro e del volontariato.
Inoltre si è convenuti sull'importanza di richiedere un incontro alla Presidente della commissione giustizia On. Giulia Bongiorno.
Alla riunione odierna hanno partecipato Rita Bernardini, gli on. Giovanni Russo Spena (Prc),  On. Elettra Deiana e Carlo Leoni (SeL) Sandro Favi (Pd). Inoltre erano presenti  Marcello Pesarini(Osservatorio sulle carceri, Marche) e Giulio Petrilli (dip. diritti Pd L'Aquila), che hanno contribuito ad organizzare nei rispettivi territori varie iniziative di sensibilizzazione sul tema.
 

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