Via Brin, caos durante lo sgombero di alcuni migranti
di rc, da “Cronache di Napoli”, 3-08-2011
Ci risiamo, ancora caos si è registrato ieri mattina per lo sgombero dell’ex autoparco di via Brin a Napoli per permettere la bonifica della zona che ospiterà il sito di trasferenza temporaneo dei rifiuti voluto dal sindaco De Magistris. Alla presenza della polizia municipale, giunta con una cinquantina di mezzi tra auto e motociclette, alcuni uomini in borghese hanno rimosso energicamente gli extracomunitari: lo sgombero è terminato intorno alle 10 e 30 e gli extracomunitari, provenienti dal Nord Africa e dalla Costa d’Avorio, sono stati lasciati sul marciapiede antistante la struttura. I consiglieri municipali Rosario Arino e Alessandro Gallo (Forza del Sud Socialisti Liberali) hanno assistito gli sfollati acquistando e distribuendo, tra l’altro, diverse bottiglie d’acqua e l’esempio è stato seguito da alcuni abitanti della zona. “E’ scandaloso e penoso vedere queste persone sul ciglio della strada sotto il sole – sostengono Gallo ed Arino – il loro spostamento poteva avvenire in modo più civile. Alcuni anziani hanno dovuto raggiungere il nuovo sito di accoglienza con mezzi propri e sotto il sole. I più giovani invece sono rimasti in via Brin perchè vorrebbero rientrare nell’ex autoparco a prendere gli effetti personali rimasti”. Dura la polemica del presidente della IV Municipalità, Armando Coppola: “Per l’ennesima volta denunciamo la mancanza di comunicazione tra il Comune e la Municipalità. Non siamo contro lo spostamento delle persone che occupavano l’ex autoparco ma ci sembra assurdo che il sindaco De Magistris si sia mosso ancora una volta senza consultarci. Lui proprio si è fatto promotore del decentramento istituzionale e durante la campagna elettorale, aveva sostenuto quanto fosse importante il supporto delle municipalità in una gestione più capillare e attenta del territorio. Abbia il coraggio di sciogliere le municipalità in quanto le stesse costituiscono per i cittadini una spesa pubblica di circa 5 milioni di euro annui”. Sulle dichiarazioni rese dal consigliere Pdl per l’Europa Mario Maggio contro i Rom (“confermo i calci a chi viene nel nostro territorio e non si vuole integrare: stanno qui in pianta stabile”, aveva detto rispetto al campo nomade di via S. Maria del Pianto), Coppola ha invitato a “moderare il linguaggio, utilizzandone uno più consono e opportuno rispetto ad un problema che nessuno nega esistere”. Dunque il primo round dopo giorni di polemica è stato combattuto tra Comune e municipalità. Adesso resteremo a vedere in che modo si evolverà la situazione soprattutto sul versante del sito provvisorio per i rifiuti, per il quale già divampano le polemiche. Non si fa attendere la precisazione dell’assessore comunale al ramo Sergio D’Angelo: “Nessuna operazione di sgombero ha effettuato oggi (ieri per chi legge, ndr) il Comune di Napoli dall’autoparco di via Brin”, spiega in una nota l’assessore alle Politiche sociali. “I 39 migranti posti oggi (ieri per chi legge, ndr) fuori l’autoparco non risultavano nel censimento informale effettuato il 16 luglio dal Comune insieme ai rappresentanti della comunità migrante di via Brin e con alcune sigle sindacali. Tuttavia nulla impedirà a questa amministrazione di affrontare la nuova emergenza ricercando una soluzione adeguata all’accoglienza e nel tempo più rapido possibile” conclude la nota.
CondividiFonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=4039
- Login to post comments