Referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011

LA PRIORITA' E' IL RAGGIUNGIMENTO DEL QUORUM SU TUTTI I QUESITI.
DUE SI' SU NUCLEARE E LEGITTIMO IMPEDIMENTO
(Dichiarazione di Mario Staderini e Michele De Lucia,
Segretario e Tesoriere di Radicali Italiani)

La priorit del voto referendario di domenica e luned il raggiungimento del quorum su tutti i quesiti, ovvero la riconquista da parte dei cittadini della seconda scheda assegnata loro dalla Costituzione.

Nel merito, voteremo S al referendum sul legittimo impedimento, in omaggio all’elementare principio fondativo dello Stato di Diritto dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. La bancarotta giudiziaria – con milioni di processi pendenti e i tempi infiniti della giustizia civile che allontanano gli investitori – e i nuclei di shoah in atto nella realt carceraria sono le vere priorit e urgenze della giustizia italiana.
S al referendum contro il nucleare, che “non conviene e non risolve”, per avviare finalmente una nuova e seria politica energetica basata su sicurezza, efficienza, risparmio ed energie rinnovabili.

Per quanto riguarda i quesiti sui servizi pubblici locali e sulle tariffe del servizio idrico, ribadiamo che tanto le norme sottoposte a referendum quanto gli esiti di una loro abrogazione non rispondono all’urgenza di trasformare l’affidamento dei servizi pubblici da luogo di spartizione partitocratica, inefficiente e consociativa, in una gestione liberale orientata alla concorrenza e alla tutela del consumatore. E tantomeno rispondono all’esigenza di arrivare a uno sfruttamento sostenibile di un bene comune, essenziale ed esauribile come l’acqua. Raggiungere il quorum significa non far sparire dall'agenda politica questioni che avranno rilevanza per i prossimi decenni.

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1764

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