Un voto pienamente Radicale e Veneziano alle comunali del 28 marzo

L'Associazione VenetoRadicale, associazione riconosciuta da Radicali Italiani dal 2002, in questi anni ha sempre garantito una costante e fattiva presenza di militanti Radicali sul territorio veneziano, consentendo così alle proposte politiche Radicali di entrare nel dibattito cittadino e legittimare l'Associazione come soggetto politico. Sono molte le iniziative che ci hanno visto impegnati da quando abbiamo dato vita all'assocazione, solo per ricordare le più recenti potremmo citare la campagna nazionale sul matrimonio per le coppie omosessuali che venne lanciata dall'avvocato Francesco Bilotta e dall'Associazione Certi Diritti proprio a Venezia assieme all'Associazione VenetoRadicale, l'impegno per tenere alta l'attenzione sulla situazione delle carceri che ha portato recentemente alla formulazione di interrogazioni parlamentari sugli istituti veneziani presentate poi dal Senatore Radicale Marco Perduca, il lungo lavoro sul testamento biologico e la libertà di cura, condotta assieme al presidente dell'Associazione Paolo Ravasin, che proprio negli ultimi mesi del 2009 ha dato vita alla petizione per l'istituzione a Venezia del registro comunale dei testamenti biologici. Petizione che grazie alla grande adesione e sostegno di molti veneziani si è trasformata prima in una mozione e poi in delibera comunale che solo per lo scioglimento del consiglio comunale non è divenuta operativa.
Nell'ultimo anno però l'Associazione a Venezia si è particolarmente impegnata per l'attuazione della mozione del congresso di Radicali Italiani per l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati. Una battaglia che partendo dalla questione della trasparenza negli atti e nei comportamenti della politica intende dare attuazione al fondamentale principio del "conoscere per deliberare", dare cioè ad ogni cittadino la possibilità di essere correttamente e costantemente informato sui comportamenti dei suoi amministratori e poterli così giudicare.
La costanza e la tenacia dei militanti Radicali dell'Associazione VenetoRadicale ha fatto si che questa proposta di Radicali Italiani diventasse patrimonio comune di esponenti veneziani di varie forze politche e giungesse così prima nel consiglio provinciale di Venezia, poi in quello della municipalità di Mestre ed infine, grazie al consigliere Gianfranco Bettin, in consiglio regionale. Purtoppo l'anagrafe in nessuna di queste istituzioni è riuscita ad essere attuata ma, a dimostrazione di quanto la proposta portata avanti dai Radicali veneziani dell'Associazione fosse divenuta obiettivo politico comune, coloro che si erano impegnati per la sua realizzazione hanno deciso di farla diventare punto centrale della proposta politica per le elezioni comunali di Venezia, prima nella candidatura alle primarie di Gianfranco Bettin e poi nel programma della lista "in comune con Bettin" a sostegno del candidato sindaco per il centrosinistra Giorgio Orsoni. Una lista che unisce associazioni e gruppi civici, esponenti di forze politche e di comitati che da tempo lavorano su obiettivi comuni per lo sviluppo della città. La decisione di essere presenti all'interno della lista con tre rappresentanti veneziani dell'Associazione VenetoRadicale (Franco Fois, Alberta Rocca, Elisabetta Biancat-Marchet), è quindi il naturale impegno nella continuazione di un lavoro che deve essere portato a compimento e che come Radicali intendiamo realizzare.
Ma non è l'anagrafe degli eletti l'unico tema programmatico in sintonia con le proposte politiche dei Radicali, centrale infatti nel programma è la non più rinviabile questione ambientale da affrontare non con veti preconcetti ma con risposte e soluzioni concrete. Ecco quindi che nel programma diventano punti centrali temi quali la riqualificazione-rottamazione edilizia, la riduzione del consumo di territorio, l'impegno per ridurre sempre più il ricorso agli inceneritori attraverso l'aumento del riciclo, e molti altri (www.incomune.info).
Sono numerose le argomentazioni che potremmo usare per illustrare la decisone di essere presenti da Radicali nella lista "in comune con Bettin", rischieremmo però di diventare prolissi, vogliamo allora dirti che se alle prossime elezioni comunali di Venezia del 28 e 29 marzo vuoi dare il tuo voto a chi ha portato avanti sul territorio le battaglie Radicali con costanza ma soprattutto a chi vive e conosce Venezia in tutta la sua complessità, l'unica scelta da fare è quella di segnare il simbolo della lista "in comune con Bettin" e scrivere a fianco uno dei cognomi dei candidati dell'Associazione VenetoRadicale.
Raffaele Ferraro - Segretario Associazione VenetoRadicale
Franco Fois - Candidato alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Alberta Rocca - Candidata alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Elisabetta Biancat-Marchet - Candidata alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Franco Fois - Candidato alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Alberta Rocca - Candidata alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Elisabetta Biancat-Marchet - Candidata alle comunali nella lista "in comune con Bettin"
Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2460027.html
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