Domani, 2 settembre, alle ore 20:00, allo stand dell’Associazione “Iran Libero e Democratico” presente alla Festa Nazionale del Pd di Torino (Giardini Reali), sarà osservato un minuto di silenzio per Sakineh, la donna iraniana che rischia la lapidazione per aver infranto le leggi della Sharia islamica.

Al termine del minuto di silenzio saranno letti gli appelli sottoscritti da personalità della cultura, e da migliaia di persone in tutto il mondo, per chiedere clemenza al governo iraniano.

L’iniziativa è partita dall’Associazione Radicale Adelaide Aglietta (presente anch’essa con un proprio stand alla Festa del PD).

Dichiarazione di Nathalie Pisano (segretaria Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Caterina Simiand (giunta di segreteria Associazione Aglietta):

Mentre l'Europa e l'America si stanno muovendo per cercare di salvare la vita di Sakineh Asfhati, condannata dal regime iraniano alla lapidazione per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio, in Italia abbiamo assistito, attonite e incredule, non solo alla visita in pompa magna di Gheddafi, un dittatore della peggior specie al quale il nostro governo versa miliardi di euro, infischiandosene dei crimini e delle violazioni dei diritti umani che vengono continuamente perpetrati nel suo paese, ma anche allo spettacolo mortificante delle centinaia di giovani donne italiane che, in nome di una risibile visibilità e una manciata di spiccioli, si sono prestate ad inscenare un'ignobile baracconata

Domani, noi radicali, insieme agli esponenti della comunità iraniana, osserveremo un minuto di silenzio per chiedere un atto di clemenza nei confronti di Sakineh ma anche per ricordare tutte le vittime iraniane (uomini, donne e bambini), che in questi trent’anni hanno perso la vita per l'insensata violenza e la continua oppressione del regime degli ayatollah.

Auspichiamo che il Partito democratico, al quale rinnoviamo i nostri ringraziamenti per averci ospitati all'interno della Festa, aderisca alla nostra iniziativa, invitando il popolo democratico a partecipare al minuto di silenzio.

Torino, 1 settembre 2010