Dichiarazione di Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani, autore del libro "Telekom Serbia - Presidente Ciampi, nulla da dichiarare?", 2003, Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri):

Francesco Cossiga fu il primo politico italiano a chiedere l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sull'affaire Telekom Serbia, il 20 febbraio 2001, prima ancora di noi radicali. Richiese al partito radicale il mio libro sull'affaire Telekom Serbia. Il 12 marzo 2003 fu audito dalla commissione parlamentare d'inchiesta, nel frattempo istituita. In tale occasione, e in successivi interventi sui giornali (uno per tutti, la lettera aperta al presidente della Repubblica pubblicata da "Libero" l'8 giugno 2003), chiamò direttamente in causa Carlo Azeglio Ciampi, all'epoca dei fatti (10 giugno 1997) Ministro del Tesoro e in tale veste azionista di maggioranza di Telecom Italia. Al termine della sua audizione in commissione comunicò privatamente al presidente della stessa, Enzo Trantino, il nome di un "personaggio di grande rilievo istituzionale" che poteva essere al corrente di particolari sull'affaire Telekom Serbia.

Roma, 19 agosto 2010