Roma/Carceri. Ass. Detenuto Ignoto: Alemanno valuti esperienza Radicale a ruolo Garante

Dichiarazione di Irene Testa e dell'avvocato Alessandro Gerardi esponenti dell'Associazione Radicale Il Detenuto IgnotoDopo la rinuncia di Vincenzo Lo Cascio a ricoprire il ruolo di garante delle persone private della libertà del Comune di Roma, suggeriamo al sindaco Alemanno di valutare l' esperienza radicale in tema di diritti umani e in particolare sul tema delle carceri. Da sempre le nostre lotte politiche sono volte al rispetto dei diritti umani in patria e fuori, ne sono ennesima conferma l'attività di Rita Bernardini in questi primi due anni e mezzo di legislatura nonché l'iniziativa di Marco Pannella che sta portando avanti dal 2 ottobre uno sciopero della fame per denunciare la situazione delle carceri letteralmente sempre più esplosiva, e per la verità sui fatti che hanno portato alla guerra in Iraq nel 2003. Il Sindaco Alemanno e il Comune di Roma hanno avuto modo di apprezzare l'impegno Radicale per i diritti umani la settimana scorsa in occasione della presentazione in Campidoglio della campagna per la moratoria della pena di morte anche per Tarek Aziz, causa per la quale Pannella ha affrontato, inoltre, uno sciopero totale della fame e della sete di cinque giorni.

Ora, rimanendo da lungo tempo vacante la figura sempre più necessaria di Garante dei detenuti del Comune, in un quadro di sempre peggiori condizioni e sempre minore legalità della detenzione penale, il Sindaco deve al più presto provvedere a una nuova nomina, e crediamo possa essere assolutamente opportuno per l'amministrazione capitolina raccogliere l'importante contributo politico che i Radicali possono offrire in questo ambito.

Fonte: http://detenutoignoto.blogspot.com/2010/11/romacarceri-ass-detenuto-ignoto.html

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