Notizie dalle associazioni
di Lorenza PleuteriLa Repubblica, 8 maggio 2011Tecnico di 62 anni approfitta dell’ora d’aria e si uccide con un cappio ricavato da un lenzuolo. Era in carcere da pochi giorni e non era stato ritenuto a rischio di suicidio.Che cosa avesse nella testa ieri mattina Luciano B. - se vergogna, rimorso, dispiacere, volontà di gridare la propria innocenza con un gesto estremo, la sensazione di essere comunque di peso per i parenti - nessuno lo può sapere. Non ha lasciato biglietti. E nessuno aveva...
di Psichiatria DemocraticaRistretti Orizzonti, 8 maggio 2011Il terzo suicidio del 2011 nell’Opg di Aversa deve essere accompagnato - insieme al dolore ed allo sgomento - soltanto dalla parola fine per queste strutture.È quanto ribadisce Emilio Lupo, Psichiatra e Segretario Nazionale di Psichiatria Democratica (Pd) all’indomani del suicidio di un giovane trentatreenne avvenuto nella struttura aversana, oggetto negli ultimi anni - in ragione di gravi lesioni dei diritti dei detenuti-pazienti -...
Ristretti Orizzonti, 8 maggio 2011Il grande caldo è in arrivo e come ogni anno nelle carceri italiane la detenzione, nella maggior parte dei casi già illegale, diventerà ancora una volta tortura.Ancora due suicidi. Nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa e a Le Vallette a Torino, due uomini si sono impiccati. Il senso di smarrimento, la perdita di dignità, l’abbandono sono le cause dei tantissimi suicidi nelle carceri italiane. Dall’inizio del 2011, sono stati 21.Per la maggior parte...
Privacy
Twitter, in tribunale per un SMS di troppo, Punto Informatico
Due cittadini americani hanno adito le vie legali perché, a loro giudizio, Twitter avrebbe seguito una condotta fuorilegge inviando SMS non richiesti e violando così il Telephone Consumer Protection Act del 1991 (TCPA) e il diritto alla privacy.
FBI, spioni per la sicurezza, Punto Informatico
Nuovi dettagli pubblicati dagli attivisti di EFF sull'adozione di tecnologie intrusive da parte degli agenti...
Ansa, 5 maggio 2011Due monaci tibetani sono stati condannati per aver preso parte ad una protesta contro un esproprio, dopo essere stati torturati nel carcere in cui erano detenuti. Lo denuncia in un comunicato il il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia (Tchrd).La condanna è di marzo, anche se i fatti sono stati resi noti in questi giorni. I monaci Trulku Jangchub, e Pesang del monastero Jophu, contea di Jomda prefettura Chamdo nel Tibet, sono stati condannati rispettivamente a 3...
di Federico RampiniLa Repubblica, 5 maggio 2011Il paese si divide. “Il suo più grande successo è legato alle politiche che Barack stesso aveva criticato”. Nel 2008 Obama non ebbe esitazioni sull’annegamento simulato: “Tradisce i valori degli Usa”.L’America di George Bush lo rivendica con orgoglio. L’America di Obama imbarazzata non conferma né smentisce. La tortura ha contribuito alla vittoria contro Bin Laden? Il sospetto-quasi-certezza divide l’America, tormenta la coscienza di alcuni nell’...
di Raffaele Miraglia (Arci)www.giuristidemocratici.it, 5 maggio 2011Raffaele Miraglia commenta la situazione che si è venuta a creare nella legislazione italiana sullo straniero dopo la pronuncia del 28 aprile 2011 con cui la Corte di Giustizia Europea nella causa El Dridi ha sancito la diretta applicabilità degli articoli 14 e 15 della direttiva europea 2008/115/CE con la conseguente inapplicabilità della norma penale prevista dall’art. 14 comma 5 ter T.U. sull’immigrazione (inottemperanza all...
La Nuova Sardegna, 5 maggio 2011In origine era “Colonia penale”, poi con il tempo è diventata casa di reclusione a tutti gli effetti, pur conservando la specificità di istituto di pena dove parte dei detenuti possono lavorare dedicandosi all’agricoltura e alla pastorizia all’interno del vasto territorio penitenziario. A Is Arenas oggi (inizio alle 9.30) si torna appunto alle origini con un convegno sul tema “Sinergie progettuali nell’agricoltura sociale, biologica ed ecosolidale”, organizzato...
Adnkronos, 5 maggio 2011Da “Sartoria San Vittore” a “Made in carcere” passando per “Fumne”, “UrObure” e “Cangiari”. Sono sempre più diffusi sul territorio italiano marchi e produzioni di moda “fuori dal comune”, così definiti sia per la tipologia dei vestiti e degli accessori realizzati, sia per la manodopera impiegata, perlopiù composta da detenuti, malati psichiatrici e lavoratori sottoposti al potere della mafia. A tracciare una fotografia delle esperienze nazionali più significative, ormai...
Notizie Radicali, 5 maggio 2011Nei giorni scorsi abbiamo visitato le carceri veneziane dove solo l’attenzione, l’intraprendenza e l’umanità del personale riescono a tenere sotto controllo una situazione di poco sopra la media nazionale dell’illegale sovrappopolazione che fa degli istituti di pena italiani delle discariche sociali transnazionali. La situazione veneziana è leggermente al di sopra della grave emergenza nazionale; anche se la collaborazione colle amministrazioni locali potrebbe...