Notizie dalle associazioni
di Marika Di Cristina www.infooggi.it, 23 novembre 2011 La morte di Daniele Franceschi, italiano detenuto in Francia deceduto in carcere l’agosto scorso, è stata causata da gravi ritardi, imperizia e negligenza. A confermare l’ipotesi è il pm francese.Il pm, dopo una prima istruttoria condotta dal giudice istruttore Sandrine Andrè senza alcun ipotesi di reato, ha deciso di aprire un’inchiesta per “homicide involontaire”, un’accusa che equivale all’omicidio colposo in Italia e per la quale sono...
di Marika Di Cristina www.infooggi.it, 23 novembre 2011 La morte di Daniele Franceschi, italiano detenuto in Francia deceduto in carcere l’agosto scorso, è stata causata da gravi ritardi, imperizia e negligenza. A confermare l’ipotesi è il pm francese.Il pm, dopo una prima istruttoria condotta dal giudice istruttore Sandrine Andrè senza alcun ipotesi di reato, ha deciso di aprire un’inchiesta per “homicide involontaire”, un’accusa che equivale all’omicidio colposo in Italia e per la quale sono...
Ansa, 23 novembre 2011 Visiterà la chiesa centrale della casa circondariale dedicata al “Padre nostro” Papa Ratzinger, e qui incontrerà anche i detenuti, mettendosi a disposizione per rispondere a domande e istanze. Poi benedirà un albero piantato in ricordo della visita. La situazione carceraria arriva nell’agenda pontificia.Ci sarà anche un dialogo con i detenuti durante la visita pastorale che Benedetto XVI farà domenica 18 dicembre alla casa circondariale nuovo complesso di Rebibbia. Alle...
Ansa, 23 novembre 2011 Visiterà la chiesa centrale della casa circondariale dedicata al “Padre nostro” Papa Ratzinger, e qui incontrerà anche i detenuti, mettendosi a disposizione per rispondere a domande e istanze. Poi benedirà un albero piantato in ricordo della visita. La situazione carceraria arriva nell’agenda pontificia.Ci sarà anche un dialogo con i detenuti durante la visita pastorale che Benedetto XVI farà domenica 18 dicembre alla casa circondariale nuovo complesso di Rebibbia. Alle...
di Domenico Ciardulli (Educatore Professionale) www.osservatoriosullalegalita.org, 23 novembre 2011 L'attuale Coordinatore del PdL, Angelino Alfano, quando era Ministro della Giustizia aveva annunciato ai quattro venti la "grande sfida del governo contro la recidiva, per una maggiore sicurezza sociale".Era il 6 luglio 2010 quando l'allora Ministro della Giustizia e il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, hanno istituito Anrel, agenzia nazionale reinserimento e...
di Domenico Ciardulli (Educatore Professionale) www.osservatoriosullalegalita.org, 23 novembre 2011 L'attuale Coordinatore del PdL, Angelino Alfano, quando era Ministro della Giustizia aveva annunciato ai quattro venti la "grande sfida del governo contro la recidiva, per una maggiore sicurezza sociale".Era il 6 luglio 2010 quando l'allora Ministro della Giustizia e il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, hanno istituito Anrel, agenzia nazionale reinserimento e...
di Adriano Sofri Il Foglio, 23 novembre 2011 Nel libro “Matti in libertà”, dedicato da Maria Antonietta Farina Coscioni allo scandalo degli ospedali psichiatrici giudiziari (Editori internazionali riuniti) è riferita la risposta del ministro della Salute allora in carica in un question time dello scorso 23 marzo.Il ministro illustra dei suoi “primi provvedimenti” e ne dice che “prevedono un primo sfoltimento del carico di riferimento”. Il carico di riferimento sono le persone. Poi ricorda che “...
di Adriano Sofri Il Foglio, 23 novembre 2011 Nel libro “Matti in libertà”, dedicato da Maria Antonietta Farina Coscioni allo scandalo degli ospedali psichiatrici giudiziari (Editori internazionali riuniti) è riferita la risposta del ministro della Salute allora in carica in un question time dello scorso 23 marzo.Il ministro illustra dei suoi “primi provvedimenti” e ne dice che “prevedono un primo sfoltimento del carico di riferimento”. Il carico di riferimento sono le persone. Poi ricorda che “...
di Claudia Fusani L’Unità, 23 novembre 2011 Nell’agenda di Pugliesi decine di incontri con il tesoriere dell’Udc Naro e Gori, uomo di Brancher. Nelle intercettazioni gli appetiti sul piano carcerario Di Lernia ha movimentato due milioni di euro sul conto di San Marino.Borgogni, uomo delle relazioni esterne di Finmeccanica, era persona che si occupava anche del coté illecito delle relazioni istituzionali del Gruppo tra cui anche le contribuzioni ai partiti” scrive il pm Paolo Ielo nella...
di Claudia Fusani L’Unità, 23 novembre 2011 Nell’agenda di Pugliesi decine di incontri con il tesoriere dell’Udc Naro e Gori, uomo di Brancher. Nelle intercettazioni gli appetiti sul piano carcerario Di Lernia ha movimentato due milioni di euro sul conto di San Marino.Borgogni, uomo delle relazioni esterne di Finmeccanica, era persona che si occupava anche del coté illecito delle relazioni istituzionali del Gruppo tra cui anche le contribuzioni ai partiti” scrive il pm Paolo Ielo nella...