Articolo pubblicato il 09/01/2011 nella sezione Associazioni

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di Ciro Crescentini da “Cronache di Napoli”, 8-01-2011

Si allarga l’inchiesta del pool mani pulite della Procura della Repubblica di Napoli coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Greco. Le indagini si estendono sui ‘falsi dirigenti’. Nel consorzio bonifica paludi di Napoli e Volla, quasi tutti dirigenti non posseggono la laurea. Tra l’altro, l’ente controllato dalla regione Campania non poteva avere al suo interno funzioni dirigenziali in quanto l’estensione territoriale è inferiore ai 10 mila ettari. E ancora di più il possesso del titolo di studio universitario risulta obbligatorio, una condizione principale per esercitare la funzione dirigenziale. Fino ad oggi nessun dirigente ha pubblicato il suo curriculum così come previsto dalle n.69 del 2009 e degli adempimenti indicati dall’articolo 21 comma 1, e la circolare n.3 del 2009 del ministro per la pubblica amministrazione e innovazione. Non solo. Viene disatteso il contenuto dell’articolo 28 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 che stabilisce senza alcuna eccezione la necessità senza alcuna eccezione della laurea o di un altro titolo di studio di livello universitario. Un’altra tegola sul commissario straordinario Sergio Mensitieri. Secondo indiscrezioni trapelate dalla sede del consorzio ubicate nell’isola F2 del centro direzionale di Napoli, i dirigenti Antonio Greco, Patrizio Onofrio e Bianca Coppola pur non possedendo la laurea, svolgono mansioni di ‘alto profilo professionali’, percepiscono salari consistenti e ricoprono ruoli di primo piano. Bianca Coppola dipendente con contratto a tempo indeterminato, esercita il ruolo di direttore dell’area amministrativa e catastale con qualifica di dirigente di prima classe. La Coppola, non possiede la laurea in economia e commercio o in giurisprudenza, nonché l’abilitazione professionale e l’iscrizione nel relativo albo così come recitano le normative della pianta organica. Nonostante tutto, la Coppola firma gli atti con il titolo di ‘dottoressa’ aggiungendo istruttorie prive di contenuto normativo. Patrizio Onofrio, delegato aziendale della Cisl, dipendente con contratto a tempo indeterminato, privo di laurea in ingegneria civile o in architettura e di iscrizione al relativo albo professionale, esercita il ruolo di direttore dell’area tecnica ambientale con la qualifica di dirigente di prima classe. Istruisce atti di incarico esterno per competenze tecniche. Il delegato aziendale della Uil Antonio Greco, dipendente a tempo indeterminato, privo di laurea in economia e commercio o di diploma di ragioniere, esercita il ruolo di direttore dell’area ragioneria con la qualifica di dirigente di prima classe. Firma gli atti con titolo di ragioniere. Tre dirigenti senza titolo di studio che gestiscono il patrimonio economica di un ente pubblico. E pare che le delibere sono viziate da illegittimità, poiché il consorzio ha utilizzato consulenze esterne autorizzate dagli stessi dirigenti. E non finisce qui. Nel 2008, i tre dirigenti e il commissario Alfonso Di Nardo hanno chiesto e ottenuto una polizza assicurativa con Aurora assicurazioni per un valore di 27 mila euro annui per la copertura delle responsabilità personali, l’autista e l’auto blu a spese del consorzio, rimborsi spese milionari e orari ‘flessibili’. Iniziano a lavorare alle 11,30 e terminano alle 13.

Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=3139

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