I vuì cumprà in spiaggia con il numero chiuso

Dalla Rassegna stampa

Spiaggia a numero chiuso per i venditori ambulanti extracomunitari. A Castiglione della Pescaia, perla della Maremma, coloro che il Comune chiama «vu cumprà» dovranno partecipare ad un «concorso per titoli» se la prossima estate vorranno vendere sulla battigia vestiti e collanine, scarpe e bigiotteria, ma anche gelati e bibite. 
L'accesso ai 18 chilometri di spiaggia di Castiglione della Pescaia sarà infatti permesso solo a 25 venditori ambulanti di merce varia e a 8 di generi alimentari che risulteranno i primi della graduatoria stilata in base ad un bando pubblico del Comune. E' l'era del numero programmato. Dopo quella della tolleranza zero.
«Fino all'anno scorso spiega infatti Monica Faenzi, sindaco del Comune maremmano e ora candidata dal centrodestra alla presidenza della Regione Toscana - abbiamo vietato l'accesso alla spiaggia a tutti i vu cumprà, ma i vigili urbani non ce la fanno più a correre dietro ai venditori. Con questa novità premiamo i regolari e teniamo sotto controllo un fenomeno che rischiava di sfuggirci di mano».
Ieri il bando per il numero chiuso in spiaggia è stato affisso all'albo pretorio e diffuso sul sito Internet del Comune grossetano. Le domande dei cittadini extracomunitari sono accettate fino al 7 aprile. Ammessi a partecipare sono esclusivamente persone con determinati requisiti (primo fra tutti la regolarità con il permesso di soggiorno e il possesso dell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche).
Fanno punteggio l'anzianità di presenza autorizzata sulle spiagge di Castiglione, il fatto di aver partecipato senza successo all'assegnazione di posti per ambulanti nel Comune, la data di iscrizione alla Camera di commercio. Punteggio massimo ottenibile, 15 punti. Oltre a venticinque venditori nel settore non alimentare del commercio ambulante itinerante, saranno ammessi anche 8 operatori nel settore alimentare (gelati, cibo, bevande) che esercitano la vendita con l'aiuto di carrelli elettrici. Anche per loro ci sono requisiti da rispettare come il possesso dell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche.
«Sui temi dell'immigrazione resto cattiva -tiene a puntualizzare il sindaco Faenzi. Questa non è un'apertura ma la regolamentazione di un'attività che fa parte dell'intrattenimento e del folclore della costa».
Castiglione della Pescaia è il primo Comune a regolamentare l'accesso dei venditori ambulanti sulle spiagge della costa toscana dove, in più di una località, ogni estate vigili urbani e ambulanti giocano a guardie a ladri. Ci sono state polemiche e proteste perle multe salate. Succede a Forte dei Marmi. Succede a Pietrasanta. «Noi giriamo pagina» dicono a Castiglione. Sempre che i venditori esclusi dalla spiaggia accettino di restare a guardare.
 

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