Voto, l'Unità bacchetta Massimo L'ex premier: primitivismo politico

«Mi aspettavo insulti da parte di Cicchitto, ma sono rimasto perplesso dal fatto che l'Unità mi insultasse nel percorso indicato verso le elezioni. Si tratta di manifestazioni di primitivismo politico pericoloso». Massimo D'Alema critica così, nel suo intervento alla direzione del Pd, la posizione espressa dal quotidiano («la strategia di D'Alema - scriveva tra l'altro - non è soltanto disarmante; ma anche irrispettosa nei confronti degli elettori») sull'ipotesi di un governo di transizione prima di tornare al voto. «È chiaro che - afferma D'Alema - la via maestra sono le elezioni ma non basta dirlo per ottenerle». «Non vedo insulti nel commento», la risposta di Concita De Gregorio, «da quando dirigo l'Unità non ho mai preso in considerazione l'ipotesi della censura».
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