Voto in aprile, tutti gli sprechi del rinvio

Dalla Rassegna stampa

Pagare con i soldi (pubblici) il consiglio regionale ormai inattivo ha dei costi: 350 mila euro al giorno, 10 milioni e mezzo al mese. Ma prima ancora di valutare lo spreco di denaro che dalle tasche dei cittadini va (anche) in quelle dei consiglieri come Franco Fiorito, toccherà oggi al ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri rispondere all'interrogazione presentata da una trentina di parlamentari pd che le chiedono «cosa intenda fare» per arrivare alle elezioni entro il 28 dicembre. Intanto l'opposizione scenderà in piazza mercoledì prossimo 17 per manifestare contro il rinvio del voto.

Il ministro, che ha più volte ribadito la propria idea - «al voto entro tre mesi» - dopo l'intervento in aula del segretario regionale pd Enrico Gasbarra ribadirà quanto stabilito dall'Avvocatura, e potrebbe fare riferimento a una sentenza della Corte costituzionale che fornisce un'interpretazioni restrittiva dei poteri del presidente nel fissare la data delle elezioni. Intanto però, nella battaglia tra chi sostiene l'esigenza di votare subito (il centrosinistra) e chi propende per rimandare le elezioni (il Pdl e l'Udc), i Verdi hanno sostituito le parole con i numeri, e hanno fatto di conto.

«Si tratta di cifre ricavate dal bilancio annuale del Consiglio, dati certi, e abbiamo considerato solamente il Consiglio regionale, cioè abbiamo escluso sia la Giunta, in carica per l'ordinaria amministrazione, sia le ricadute incalcolabili in termini di milioni di euro per tutto il sistema Lazio», dice il presidente ecologista Nando Bonessio.
Lo studio dei Verdi racconta di quanto si spende per tenere la macchina (cioè il consiglio regionale) ferma in garage (cioè senza possibilità di legiferare), e si tratta di cifre da capogiro: se si decidesse di votare il 16 dicembre i costi per mantenere il vecchio consiglio dimissionario sarebbero stati di quasi 10 milioni (9.8) con le urne aperte il 20 gennaio la spesa sarebbe di 22 milioni, il voto il 17 febbraio porterebbe un costo di 31 milioni. E via così: votando il 17 marzo la spesa è di 41 milioni e mezzo, il 21 aprile è di quasi 54 milioni.
Il segretario Angelo Bonelli insiste: «Polverini sostiene che rimandando il voto si risparmiano trenta milioni. Peccato che, con le regionali in primavera, ai cittadini del Lazio questo tempo costerà il doppio di quanto risparmiato. Inaccettabile». Com'è ovvio, i costi sarebbero identici anche con un consiglio rinnovato, appena eletto: «Ma quei soldi servirebbero per fare leggi e mandare avanti la Regioni, così invece si spendono solo per tenere in piedi una struttura paralizzata».
Nello studio, sono stati tolti i fondi per i partiti (14 milioni cancellati dopo lo scandalo) e il costo delle commissioni (calcolato su 12 mesi, e non sui 6 nei quali, effettivamente, non ci sono state). Calcoli, dunque, arrotondati per difetto. Ma prima ancora di soffermarsi su questioni economiche, molti esponenti del mondo della cultura chiedono di «restituire la parola ai cittadini»: da Andrea Camilleri a Carlo Lizzani, da Valerio Mastandrea a Gabriele Salvatores, dall'architetto Paolo Desideri alla scrittrice Dacia Maraini, fino ai registi Ferzan Ozpetek e Paolo Virzì.

 

© 2012 Corriere della Sera - ed. Roma. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...