Voci su Saif: «Pronto ad arrendersi»

In Libia Saif al-Islam Geddafi sarebbe pronto a consegnarsi al Tribunale intemazionale dell'Aia, mentre il Cnt chiede alla Nato di prolungare la sua missione nel paese. Saif al-Islam, figlio secondogenito del colonnello Muammar Gheddafi, sarebbe disposto a consegnarsi al Tribunale penale internazionale, che ha spiccato nei suoi confronti un mandato d'arresto per crimini contro l'umanità. Insieme a lui, anche l'ex capo dei servizi segreti libici, Abdullah al-Senussi, si sarebbe detto pronto a consegnarsi al tribunale dell'Aia. La notizia, non confermata, arriva da fonti dei Consiglio nazionale di transizione (Cnt), mentre continuano a rincorrersi le notizie sull'avvistamento del giovane Gheddafi in Niger, nella località di Arlit, 400 km circa a nord di Agadez. Fonti militari nigerine hanno confermato l'avvistamento all'agenzia 'Xinhuà. Proprio oggi i siti web vicini all'ex regime libico hanno pubblicato una lettera attribuita a Saif al-Islam, nella quale il delfino del colonnello rassicura i suoi familiari e promette vendetta per l'uccisione del padre.
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