Vincitori e vinti

Bisogna saper perdere, ma anche saper vincere è cosa davvero rara, soprattutto in politica. Per esempio, Cota, nella sua prima reazione in tv, non si può dire che sia stato un signore nei confronti della Bresso. E non è proprio una questione di femminismo, perché ci sarebbe molto da ridire anche sulla Polverini, personaggio creato da Ballarò, che a Ballarò è tornata con troppa spocchia da vincitrice. E, al primo
annuncio dei risultati, aveva fatto anche di peggio, sostenendo che nel Lazio «ha vinto la democrazia».
Quasi che, se avesse vinto Emma Bonino, avrebbe vinto la dittatura. Ma la più scarsa tra le dichiarazioni del dopo voto in tv è stata quella di Brunetta, che, pur essendo, come non dimentica di ripetere, un professore, ha detto proprio una stronzata. E cioè che, se avesse avuto i voti di Zaia, avrebbe vinto. Che scoperta, professore. Se avesse avuto i voti di Zaia, avrebbe vinto anche mia nonna, che non era candidata e tantomeno ministro.
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