Verdi, la "guerra" continua: gli autoconvocati da Vendola

Non conosce tregua la guerra tra i Verdi. Nelle stesse ore in cui il segretario eletto Angelo Bonelli si incontrava con Marco Pannella per definire iniziative comuni, i Verdi «autoconvocati» si riunivano in assemblea con Fabio Mussi e Nichi Vendola, esponenti di Sinistra e Libertà.
Paolo Cento, Grazia Francescato e Loredana De Petris, esponenti dei Verdi autoconvocati, hanno rinnovato le loro accuse a Bonelli di procedere nella gestione del partito con provvedimenti disciplinari. I tre vedono il nuovo segretario eletto a Fiuggi già in forte difficoltà: «Se da una parte Bonelli insiste nei suoi provvedimenti disciplinari che non hanno precedenti nella storia della federazione dei Verdi e che più che un atto di forza rappresenta un segno di debolezza, l’assemblea di oggi - aggiungono Cento, Francerscato e De Petris - ha avuto il compito di rilanciare i temi ecologisti nel paese. Proprio per questo abbiamo deciso insieme a Nichi Vendola e Fabio Mussi e a tutta la Sinistra e Libertà di proporre per il 7 dicembre, data di inizio del Vertice di Copenaghen sul clima, una mobilitazione nazionale con manifestazioni in tutte le città italiane con l’obiettivo di denunciare i ritardi del governo Berlusconi e di rivendicare la necessità di una svolta sul clima capace di avere effetti positivi sull’ambiente ma anche sull’economia». Nel contempo c’è intesa tra i verdi ”bonelliani” e i radicali sull’urgenza di affrontare con iniziative comuni e con radicalità, «la condizione di degrado sia della democrazia e dello Stato di diritto sia dell’ambiente e del territorio».
Prime occasioni di incontro pubblico saranno date dall’ottavo Congresso dei Radicali Italiani, che si terrà a Chianciano dal 12 al 15 novembre prossimi, e dalla riunione convocata dai Verdi sulla Costituente Ecologista che si terrà a Roma il 14 novembre.
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