Venezia. I Radicali al Tar. Minacciano la cuasa al Pd

Dalla Rassegna stampa

I Radicali Italiani hanno allegato agli atti di presentazione delle liste di tutte le province altrettante enunce «per il mancato rispetto della legalità nella comunicazione e nella semplificazione del processo di raccolta delle firme dei cittadini, previsti dalla legge».
Lo ha reso noto Michele Bortoluzzi, candidato della Lista Bonino-Pannella: «Riteniamo siano fatti sufficienti - ha detto - per poter riaprire i termini in Veneto. Andrò fino in fondo, come candidato, per avere un pronunciamento del Tar. Oggi abbiamo anche inoltrato istanze per la riapertura dei termini a tutti gli uffici circoscrizionali».
Nei prossimi giorni, ha aggiunto, «a titolo personale, valuterò se sia il caso di procedere con il deposito di una causa civile per risarcimento danni derivati dal mancato rispetto del contratto
verbale con il Partito Democratico, che prevedeva il nostro apparentamento e il loro sostegno alla nostra campagna di raccolta firme. La loro parola data - conclude Bortoluzzi - per noi è un contratto di cui conservo copie documentali inequivocabili, oltre a numerose testimonianze dirette».
 

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