Vendola: «Via la cattiva politica» Niet di Bonino

Dalla Rassegna stampa

La definizione di «Obama Bianco» lo lusinga ma non lo annebbia così che Nichi Vendola continua a difendere quella che secondo alcuni sarebbe una candidatura prematura. «Bisogna devastare la cattiva politica - ha detto - e lasciarsi attraversare da quella buona. Penso che la cattiva politica, che in Italia si è fatta Stato, è entrata anche negli accampamenti dei centrosinistra. Ma ovunque essa sia va contrastata e capovolta». E il primo a rispondergli - sempre approfittando dell'ospitalità di Repubblica - è il responsabile dei Forum welfare dei Pd Beppe Fioroni: «Con Vendola leader giocheremmo la partita della nostalgia. Per l'unità della sinistra, per il progressismo più estremo, per la gioiosa macchina da guerra dei '94 guidata da Achille Occhetto». Così Fioroni stoppa la candidatura del governatore della Puglia, Nichi Vendola, alla guida della coalizione del centrosinistra. «Nel '96 - ricorda vincemmo perché attivammo l'elettorato impermeabile e ostile al semplice progressismo di sinistra. Facciamone tesoro». E a chi gli chi chiede delle primarie per stabilire chi rappresenta al meglio il centrosinistra, Fioroni replica: «Sono uno strumento. La nostra stella polare non è quella di accendere i tifosi nel derby tra di noi ma vincere le secondarie, cioè le elezioni», All'apparenza più tenera ma nel concreto ancora più dura Emma Bonino: «Credo che Vendola faccia sul serio, anche se il suo mandato in Puglia scade nel 2015, con una candidatura che mi pare punti a sparigliare il centrosinistra ma senza porsi il problema di come si arriva nei contenuti a vincere e a governare il paese, questa parte mi sembra assente dal discorso di Vendola. Ne capisco le mosse, ma ci dividono una serie di cose di fondo su cui sarebbe utile non solo per lui ma In generale discutere».
 

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