Uno stipendio onorevole

Dalla Rassegna stampa

Di soldi, come di sesso, non bisognerebbe mai parlare. Ma poiché non si parla che di sesso, rompiamo anche l'altro tabù per affrontare il caso dei parlamentari appena eletti sindaci o nominati assessori. Mi riferisco al torinese Fassino e al milanese Tabacci. Da giorni si invocano le loro dimissioni da deputati. Fassino ha già annunciato che le darà a breve, anche se a malincuore, perché è importante portare a Roma la voce del Nord. Si consoli: la portano già in molti, e non sempre a proposito. Tabacci invece insiste e tratta sull'orario: «Starei a Roma solo il martedì e il mercoledì». Se la mole di lavoro è quella, allora ci si chiede a cosa servono mille persone impiegate a tempo pieno in Parlamento. Basterebbero un paio di sessioni annuali, con distacco sindacale dai luoghi di lavoro.

Ma veniamo al succo, il sindaco di una grande città guadagna un terzo dello stipendio di un deputato. L'assessore, un quarto. Fassino e Tabacci saranno sicuramente superiori a queste miserie. Mentre io sarei piuttosto seccato di guadagnare meno della metà di Scilipoti, lavorando il decuplo. In un affiato di generosità, assai lodato da Pisapia ma forse non altrettanto dai suoi elettori, Tabacci si è detto disposto a rinunciare al compenso di assessore, cioè al più basso dei due. Ma io ho un'idea migliore: abbassare lo stipendio degli onorevoli al livello degli amministratori locali. Sarebbe un modo per facilitare la scelta dolorosa di Fassino e Tabacci. Facendo un favore a loro e anche a noi.

© 2011 La Stampa. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...