Unioni civili: il bluff di Giggino

Dalla Rassegna stampa

«Napoli ha il registro delle unioni civili»: affermava trionfalmente il video del comune rilanciato attraverso la web tv e Youtube. La notizia ha campeggiato per giorni sul sito di Palazzo San Giacomo, accompagnata dall'immancabile strascico di polemiche. Ma le coppie di fatto finora non si sono potute iscrivere. Perché il registro tanto pubblicizzato non è operativo: bisogna ancora organizzarlo e adottare i «provvedimenti relativi», come raccomandava la delibera del consiglio comunale il 13 febbraio. C'era un mese di tempo per dare il via al registro. Il termine è scaduto, ma dell'elenco non c'è traccia. Unioni civili, «una pagina storica per le cittadine e i cittadini» aveva detto Luigi De Magistris. Un mese dopo la rivoluzione rimane solo sulla carta.

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