Uninominale, presentata l'associazione bipartisan

Una «scintilla per far esplodere democrazia, tolleranza e non violenza». Marco Pannella, assieme a Pietro Ichino, Mario Baldassarri e Domenico Gramazio già firmatari dell'appello sul Corriere della Sera del 28 agosto scorso, spiegano così la nascita di un'associazione bipartisan, presentata ieri, a sostegno di una legge elettorale uninominale.
L'associazione, come ha spiegato Ichino, ha l'obiettivo di «portare a un disegno di legge di iniziativa popolare al quale i parlamentari potranno contribuire». Intanto, prosegue il dibattito. Il costituzionalista Giovanni Guzzetta sostiene che l'attuale legge elettorale «piace tanto, tantissimo. Più o meno a tutti i politici». Il Guardasigilli Angelino Alfano attacca: «Si discute di modificare la legge elettorale perché non consentirebbe di eleggere i deputati, l'obiettivo invece è quello di modificarla per impedire di eleggere il premier». Per Bocchino, la riforma «va fatta con un'ampia maggioranza». Bersani ricorda che il Pd ha già una sua linea sulla riforma. Mentre Marco Meloni, responsabile Riforma dello Stato del Pd, apprezza l'appello pubblicato ieri sul Corriere da politologi e costituzionalisti - tra cui Valerio Onida, Giovanni Sartori, Franco Bassanini e Stefano Passigli - sulla riforma della legge elettorale (foto sopra). Infine, interviene l'ex presidente della Camera, Luciano Violante: «La priorità ora è cambiare la legge elettorale se no sarà difficile far funzionare il Paese», ha detto alla Festa democratica. «Va fatto ha aggiunto - un referendum abrogativo dell'intera legge Calderoli».
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