Unicredit, faccia a faccia tra Profumo e i soci

Dalla Rassegna stampa

Viste dagli Stati Uniti, dove è stato provvidenzialmente trattenuto tutta la scorsa settimana da un fitto calendario di incontri per la presentazione del bilancio 2009, le grandi manovre per fermare il «suo» progetto di riassetto devono essergli sembrate un po’ incomprensibili. E non deve essere stato facile, per Alessandro Profumo, rispondere alle domande degli investitori internazionali sugli altolà al progetto della cosiddetta Grande Unicredit giunti persino dal mondo politico e, ancor meno, tornare sulle voci che davano lo stesso amministratore delegato di Unicredit prossimo all’uscita. Una girandola di rumor alimentata proprio quando, al di qua dell’oceano, l’attenzione sembrava catalizzata dalla partita per le candidature al vertice delle Generali e di Mediobanca.
Le risposte del capo operativo di Unicredit agli investitori americani devono comunque essere state rassicuranti il banchiere aveva già smentito le dimissioni a Londra, incontrando la comunità finanziaria qualche giorno prima di volare a New York, era il 17 marzo - almeno a giudicare dalla reazione della Borsa dove il titolo ha preso a galoppare tra i report positivi delle case d’investimento per chiudere la settimana in rialzo del 5,5%.
Già questo pomeriggio si apre in Piazza Cordusio un round decisivo per il chiarimento con i soci: nel comitato strategico permanente sarà discussa la governance che accompagnerà «Banca unica» e in particolare i rappresentanti degli azionisti stabili di Unicredit si misureranno con Profumo e il presidente Dieter Rampl sulla possibilità di creare una subholding per le attività italiane e di nominare un manager di riferimento territoriale. In pressing c’è soprattutto l’area veneta e in particolare la Fondazione Cariverona di Paolo Biasi. Le istanze del Nordest sono state sostenute, tra gli altri, dal ministro leghista e candidato governatore del Veneto, Luca Zaia. A stretto giro, mercoledì, ci sarà un nuovo vertice. La decisione definitiva è attesa il 13 aprile.

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