Una pietas che fa tacere. Gli altri

È assai contrariata, la radicalissima Bernardini. Ohibò, qualcuno non ha digerito il suo intervento in aula, a Montecitorio, in memoria di Mario Monicelli: «Avrei innescato una bagarre sull’eutanasia»! Ma quando mai? La radicalissima addita alla pubblica gogna la «numeraria dell’Opus Dei onorevole Binetti» e giudica «inaccettabili» le parole di altri, come La Loggia, «che mi accusava di aver fatto "l’elogio del suicidio». Ma quale elogio! Infatti, leggendo le parole qui a fianco, scritte nello stesso articolo, è evidente l’inno alla vita della radicalissima, il suo dolore per il gesto estremo di Monicelli, la pietas che induce a tacere, chinando il capo, di fronte al «gesto estremo» che di tutto avrebbe bisogno tranne che dell’insopportabile retorica propagandistica. Ma no, la sua frase sfatta è mite ed equilibrata, altro che elogio del suicidio. Ed è giusto che la radicalissima appioppi epiteti - «ipocriti» è il più sobrio - a chi osa contraddirla. Certi maestri di democrazia sono impagabili, quando dimostrano fastidio per chi la pensa diversamente da loro.
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