Una fatwa contro Malala: «No all'educazione femminile»

Esponenti radicali islamici in Gran Bretagna stanno preparando una fatwa (editto religioso) contro la giovane attivista pachistana Malala Yousufzai, 15 anni, ferita alla testa in 9 ottobre da alcuni talebani nella Valle di Swat in Pakistan (e ricoverata da settimane a Birmingham) per il suo impegno a sostegno dell'istruzione femminile. Ed è proprio questo suo ruolo (per lei è stata chiesta l'assegnazione del Nobel per la Pace) che viene condannato dalle voci islamiche radicali, secondo cui «l'educazione femminile è fuorilegge». Secondo quanto riporta il "New York Daily", inoltre, alla fine del mese è in programma una manifestazione di protesta nella Moschea Rossa di Islamabad per denunciare Malala come un'apostata, accusandola di offendere l'islam. Anjenn Choudary, che vive a Londra ed è uno dei fondatori di al-Muhajiroun, movimento messo al bando nel 2010, ha annunciato una fatwa.
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