Un telespettatore su tre per Fazio caso ‘ndrangheta, ascolti record

Record per "Veni via con me": lunedì è stato seguito da una media di 9 milioni 31 mila telespettatori (30.21% di share), vale a dire un milione e mezzo di persone in più del debutto. Con cinque punti in più di share e picchi di ascolto sui dieci milioni, risultati degni di Sanremo o delle partite della Nazionale. Numeri che dovrebbero far riflettere i vertici Rai, soprattutto il dg Mauro Masi. L’Auditel segnala che sta franando un certo modello televisivo. Il successo del format di Fazio e Saviano fa capire che il telespettatore ha voglia di cambiare linguaggio, ne ha abbastanza dei vecchi codici televisivi, della tv generalista del duopolio Rai-Mediaset.
La platea televisiva, lunedì sera, era composta da 30 milioni di spettatori: davanti alla tv c’erano due milioni in più di persone rispetto al solito, e l’arrivo di Fazio e Saviano ha fatto guadagnare all’incirca altri 500 mila telespettatori. Mentre Saviano spiegava il dominio delle mafie al Nord, (ore 21.46), si è toccato il picco più alto: 10 milioni 430mila spettatori, il 31.63% della platea. E piaciuto il tandem politico Bersani-Fini: il presidente della Camera che parlava dei valori di un’economia liberista e meritocratica (ore 22.19) ha catturato l’attenzione di 10milioni 238mila spettatori, share del 31.95%, un punto in più di Bersani. L’attore Paolo Rossi, poco dopo, ha avuto 10 milioni e 270mila spettatori. Il tema dell’eutanasia, con Saviano che spiegava come Welby comunicasse con una voce sintetizzata dal pc, ha fatto registrare 9 milioni 131mila spettatori alle 22.57. Antonio Albanese, ovvero il cinico politico Laqualunque, alle 23.26 ha avuto 8 milioni 950mila fan e un ottimo share: 40.50%.
L’esame dei flussi di pubblico è illuminante. Dalle 21.45 alle 21.46, ben 170mila persone hanno lasciato il "Grande Fratello" per approdare su Rai3. L’emorragia si ripete alle 22.57, con il break pubblicitario: 479 mila spettatori trasmigrano da Canale 5 a Rai3. Anche Retequattro, Italia 1 e La 7 hanno offerto il loro obolo di audience. Il target? I maschi sono il 29% dello share, le donne il 26%. I giovani in forte crescita: i 15-24enni sono saliti al 34.07% (una settimana fa erano il 28%), i35-44enni erano il 30%, oggi sono il 34.24%. I laureati (erano il 46%) salgono a quota 57.41%. Il profilo del pubblico: quello di alto livello economico e sociale (parametri Auditel) è al 46.49%; si scopre che il pubblico di livello medio-basso è al 19%, quello di basso livello economico ma sociale alto è al 33.54%, la categoria economica e sociale medio alta raggiunge il 31.83%.
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