Un recital ricorda Stefano Cucchi «Il debutto nel carcere di Padova»

Un recital per ricordare Stefano Cucchi, uno spettacolo dal titolo emblematico, «In Morte segreta» che verrà portato in tutta Italia dal 18 settembre. Promosso dalle associazioni «Nessuno tocchi Caino», «Ristretti orizzonti», «A buon diritto» e patrocinato dal garante dei detenuti del Lazio e dalla nazionale italiana cantanti, lo spettacolo verrà rappresentato per la prima volta sabato prossimo, nella casa di reclusione di Padova e prevede tappe successive a Roma (il 21 settembre nella biblioteca Vallicelliana),a Firenze e Milano. Spiega la sorella di Stefano, Ilaria: «La storia di mio fratello è un monito a chi commette soprusi: non sempre si può restare impuniti. Solo questo mi da la forza di credere che ci sia un senso. Voglio ringraziare Ugo de Vita, del quale ci ha commosso la sensibilità con la quale, senza alcuna invadenza, è entrato in famiglia e ha voluto sentire propri i nostri sentimenti La sentenza di condanna ottenuta con coraggio - ha continuato la sorella di Stefano - è importante non come sentenza in sé, ma come segnale. Da quasi un anno mio fratello non c'è più, ma per me è ancora vivo».
© 2010 Avvenire. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU