Questa dell'ex orfanotrofio era stata definita. «l'ultima spesa pazza del Senato», fatta nel 2003 e destinata ad ospitare i senatori. Il costo della ristrutturazione superava i 30 milioni di euro, un milione, per esempio, serviva soltanto per provvedere, «agli arredi adeguati». Questo aveva scatenato una specie di bufera. L'operazione era stata iniziata dal Provveditorato alle Opere pubbliche diretto da Angelo Balducci e i lavori erano stati affidati all'architetto Angelo Zampolini. Le Iene sono entrate ieri nell'edificio e hanno scoperto che, dopo otto anni, lo stato del cantiere nell'edificio è praticamente lo stesso. I lavori sono ancora quasi tutti da fare e dovranno essere spesi ancora diversi milioni di euro, ma soprattutto è venuto fuori che i primi interventi eseguiti sono costati 7 volte di più del limite che era stato previsto dal Demanio. Il superamento dei costi era una clausola immediata per la risoluzione del contratto.

Grazie all'operazione "Parlamento Wikileaks" dei Radicali, che hanno fatto i conti in tasca alle istituzioni, dal 15 marzo sono online elenchi, forniture e consulenze del Senato.

I lavori sono costati fino ad oggi al Cipe (Comitato per la programmazione economica) 20,5 milioni, e altri quattro milioni e mezzo al Senato, e la consegna è stata rinviata di anno in anno. Le Iene hanno filmato i lavori in corso che sarebbero ancora lontani dalla conclusione.