Udc, il federalismo è inapplicabile tagliando i servizi

Dalla Rassegna stampa

Il sindaco Alemanno, la presidente della Regione Polverini e l'Udc «hanno la stessa posizione sulla manovra del Governo: questa è la dimostrazione che il dialogo e l'analisi costruttiva delle esigenze reali dei cittadini possono essere affrontate superando le logiche politiche e di schieramento». Luciano Ciocchetti (Udc), vice presidente della Regione, commenta così gli interventi del sindaco di Roma e della governatrice del Lazio alla festa nazionale dell'Udc a Chianciano. «L'Udc con Renata Polverini ha fatto una scelta programmatica, che anche nelle difficoltà economiche, ha dato e darà i suoi frutti. Esempio su tutti vedi il Piano Casa - ricorda Ciocchetti -. Noi dell'Udc abbiamo, da tempo detto che il federalismo senza fine solidale non è utile al Paese. Oggi è morto e sepolto». Per Ciocchetti «l'attuale modello federalista è inapplicabile. E le parole di Polverini e Alemanno lo confermano. È impensabile ragionare tagliando i servizi, eliminando le necessità vere dei cittadini. La politica deve riflettere e sollevare anche all'interno dei partiti, i problemi e le scelte sbagliate. Questa è la politica che ci piace».

© 2011 Corriere della Sera – ed. Roma. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...
Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani: "Gli stati nazione hanno fallito nel governo dei grandi fenomeni in corso quali l’immigrazione, le crisi economico-finanziarie, i cambiamenti climatici e il terrorismo internazionale. Il regionalismo italiano ha prodotto spesa...
Assicurare la sovranità al cittadino in ambito locale e globale deve essere l’obiettivo di fondo dell’azione radicale. Proponiamo dunque un modello alternativo a quelli che si sono susseguiti in Italia, tutti fondati su un controllo centralizzato e in mano a partiti.Un modello federale che si fondi...