Tra i «giovani» della Meloni spunta un signore di 76 anni

Tra i vincitori del bando Giovani protagonisti, indetto dal ministero per la Gioventù di Giorgia Meloni per «promuovere progetti volti a sostenere la creatività ed il protagonismo giovanile», c'è Carlo Casini, un signore di 76 anni. Il cattolico Movimento per la vita, di cui è presidente, s'è aggiudicato un finanziamento di 180 mila euro col programma Giovani famiglie: le chiavi dell'accesso. Sono 74 i soggetti - tra sigle di volontariato, enti sportivi e culturali - che si spartiranno una torta di 15 milioni. Sempre in area cattolica troviamo l'Irsef, istituto di ricerca e studi sull'educazione e la famiglia, emanazione dell'Associazione italiana genitori: al progetto Giovani protagonisti dei propri bisogni vanno 243mila euro. In graduatoria, con Legambiente e l'Arci, troviamo anche l'associazione Magic animation (235 mila euro), specializzata nell'organizzazione di feste per bambini. E ancora scuole di judo e di musica, palestre... Chi si fatica a trovare, tra i vincitori, sono proprio i «giovani»: i progetti «si rivolgono» a persone fino ai 35 anni, ma per i proponenti «non esistono limiti di età». Insomma, i soldi li prendono le associazioni. Ai «giovani protagonisti», se va bene, spetta un ruolo da comparse.
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