Il test antidroga spiazza i radicali

Gaffe in piena regola per il senatore radicale Marco Perduca, «seguace» di Marco Pannella che, nell'enfasi di criticare la proposta, uscita dal Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio, di un test sull'uso di stupefacenti per gli operatori finanziari, ha chiesto di rendere pubblico quello voluto da Giovanardi sui politici e «di cui non sono stati resi noti i risultati». Peccato che questi siano presenti sul sito del Dipartimento fin dal febbraio 2010. Un solo parlamentare sarebbe positivo alla cocaina su 176 che hanno effettuato la prova, ma il Dpa non ha autorizzato la pubblicazione del nome. «I dati sono sempre rimasti on line» scrivono dal Dpa «si prega di prenderne visione».
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