Il Terzo Polo dichiara amore eterno a Monti: «Con lui sino al 2013»

Col governo Monti costi quel che costi. Sino al 2013, la fine della legislatura. Perché questo esecutivo è l'unica alternativa alla bancarotta dell'Italia. È il mantra del Terzo Polo, che ieri a Roma ha riunito i suoi stati generali. I leader di Fli, Udc e Api, Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli, lo hanno ripetuto come un sol uomo.«È da irresponsabili pensare che tra qualche settimana si possa procedere allo scioglimento delle Camere per tornare alle urne», ha detto Fini. E Casini di rimbalzo: «Nessuno può permettersi di staccare la spina a questo governo. L'effetto sarebbe chiaro: avrebbe su di sé il marchio dell'irresponsabilità». E il Terzo Polo? «Deve essere un cantiere e tessere alleanze nell'interesse nazionale».
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