Telefoni, mobili, auto e ristoranti Tutte le spese dei gruppi del Lazio

Dalla Rassegna stampa

 Cene, alberghi, convegni. Ma anche auto, consulenti e libri (pochi). Ecco come i gruppi politici della Regione Lazio hanno speso i soldi ricevuti nel 2011. I contributi sono stati quasi 14 milioni di euro. I magistrati che indagano sulle spese dei gruppi della Pisana hanno evidenziato «la gestione caotica» dei fondi. A partire dalla loro assegnazione. L'Idv, che ha 5 consiglieri, ha ricevuto 1.231.069,53 euro mentre l'Udc, che ha un eletto in più, cioè 6 consiglieri, ha avuto, misteriosamente, «soltanto» 887.400,96 euro. Una differenza piuttosto rilevante, che non si spiega, come hanno tentato di fare alcuni politici, con l'avanzo di cassa dell'anno precedente. Si tratta infatti di nuovi contributi. Il Pdl, con 17 consiglieri, ha avuto 2.735.502,15 euro, il Pd, con 14 eletti, 2.017.946,28. La Lista Polverini, che ha 13 rappresentanti, è arrivata a 1.913.628,37 euro. I gruppi minori si sono dovuti «accontentare» di meno soldi: La Destra di poco più di 538 mila euro, Sel di 322 mila, i Radicali (Lista Bonino-Pannella Federalisti europei) di 422 mila, la Federazione della Sinistra di 322 mila. Ancora meno fondi ai monogruppi, quelli cioè formati da un unico consigliere che, ovviamente, ha diritto anche all'indennità da capogruppo (1.500 euro al mese in più rispetto allo stipendio di circa 10 mila euro). Mpa, Api, Fli, Verdi, Psi, Lista civica per la Bonino, Politica etica e responsabilità e il Gruppo Misto hanno avuto una cifra vicina ai 180 mila euro ciascuno. Le spese. Alcune saltano agli occhi. La Lista Polverini ha speso in bar e ristoranti più di 195 mila euro (il Pd 23 mila, il Pdl quasi 89 mila, Sel 3.860 euro). Poi ci sono le «attrezzature per ufficio». Cifre, almeno in apparenza, alte visto che alla Pisana ogni consigliere ha uno studio arredato. Per questa voce il Pdl ha speso più di 131 mila euro, il Pd 13 mila e 500, la Lista Polverini quasi 34 mila euro. Sel e Udc nemmeno un euro. I centristi hanno pagato però un discreto conto per gli alberghi (più di 119 mila euro) e per i convegni (quasi 82 mila euro). Mentre i consiglieri di Sel sono stati così «attenti», che hanno messo in bilancio anche i 3 euro spesi per la cancelleria. I Radicali hanno invece 21,80 euro per libri e giornali. Del resto la Regione Lazio non ha mai lesinato risorse, per grandi come per piccole necessità. Record di manifesti per la Lista Polverini: il conto è stato di quasi 887 mila euro (il Pdl ha speso 410 mila euro). Il Pd, all'opposizione e con un «istinto» per le campagne mediatiche, s'è fermato a 738 mila euro. Piccole curiosità dal «bancomat Pisana».

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