La statua della nobiltà

Dalla Rassegna stampa

«Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare libere, i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste a me, e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata». I famosi versi del sonetto The New Colossus, dedicato da Emma Lazarus alla Statua della libertà, sono scolpiti sul piedistallo del celebre monumento e sono diventati un vero e proprio inno per le decine di milioni di immigrati che hanno trovato negli Stati Uniti la loro terra promessa. Adesso, mentre New York festeggia il 125esimo anniversario della "madre degli esiliati", si scopre che la più celebre statua d'America non venne affatto concepita come un'allegoria dei diritti umani per i deboli e i diseredati della terra.

Gli unici "immigrati" di cui si parla nella dedica del 1886 erano infatti gli «illustri discendenti della nobiltà francese», cioè gli aristocratici che combatterono a fianco dei ribelli contro gli inglesi nella guerra d'indipendenza. E i versi di Emma Lazarus furono scritti solo molto più avanti, per finanziare una raccolta di fondi promossa da artisti e scrittori per pagare il piedistallo della statua.

© 2011 La Repubblica. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani: Quello che ora più conta è la vita dei cubani. Costretti da decenni di dittatura dentro un recinto che impediva al progresso di entrare e loro di uscire, evitando tutti i rischi e le opportunità. In questa transizione difficilissima...
Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani: "Gli stati nazione hanno fallito nel governo dei grandi fenomeni in corso quali l’immigrazione, le crisi economico-finanziarie, i cambiamenti climatici e il terrorismo internazionale. Il regionalismo italiano ha prodotto spesa...
Sabato 8 ottobre a Roma alle ore 16 ci ritroveremo in Piazza Mazzini e marceremo fino a Castel S. Angelo per un società aperta e per lo Stato di Diritto, con Emma Bonino, insieme ai rappresentanti di molti popoli oppressi nel mondo. Con questa iniziativa vogliamo porre l’attenzione sul pericoloso...