Stabilità: i democratici non partecipano al voto Torna la legge «mancia»: stanziati 150 milioni

Dalla Rassegna stampa

La legge di Stabilità passa l'esame della commissione con il voto favorevole del centrodestra, l'astensione del Pd, il no dell'Idv e con il Terzo polo che non partecipa al voto. Oggi nell'Aula di Palazzo Madama il Pd non parteciperà al voto. «Il provvedimento- spiega Anna Finocchiaro - è del governo e noi eserciteremo la massima responsabilità in un momento drammatico per accelerare l'iter della legge di stabilità e consentire che sii apra una nuova fase». Quanto all'Idv, deciderà in una riunione stamane.

Queste le posizioni politiche. Le notizie che arrivano sul merito del provvedimento restano molto preoccupanti. Torna la cosiddetta «legge mancia» finanziata per 150 milioni: sostanzialmente uno stanziamento a disposizione delle commissioni parlamentari per micro-interventi. E non solo. Nel provvedimento compare anche la cancellazione del catalogo nazionale armi da sparo, delle munizioni e degli esplosivi. «È un atto di grave irresponsabilità - commenta Giampiero Scanu (Pd) - Sotto la copertura di una semplificazione amministrativa per le imprese, lo Stato viene privato di uno strumento indispensabile per sapere chi produce le armi, in che numero e a chi vengono vendute». È stata autorizzata inoltre la spesa di 3 milioni di euro per Radio Radicale. Stanziati anche 70 milioni per i policlinici gestiti da università non statali, come il Gemelli e il Bambin Gesù. Inserita all'ultimo momento anche una norma che allenta il patto di stabilità per la città di Milano: le spese per l'Expo non saranno computate ai fini del patto. Preoccupati, invece, gli altri Comuni che hanno già chiesto un incontro con il futuro governo.

Oggi la legge sarà varata dal Senato e passerà alla Camera, che dovrebbe già domani dare il via libera definitivo.

© 2011 L'Unità. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano Salutiamo che per la prima volta un presidente del Consiglio parli di "referendum act", come ha fatto oggi Matteo Renzi: cioè di una proposta complessiva di riforma dell'istituto...
 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, e del tesoriere Michele Capano   Solo superando le norme "medievali" che ostacolano la raccolta delle firme, la riforma costituzionale amplierà la partecipazione popolare come afferma il presidente...
"Di fronte a un flusso di migranti ormai costante da oltre due anni, le istituzioni e il territorio milanesi hanno deciso di intervenire tempestivamente per assicurare un'accoglienza dignitosa a migliaia di persone e garantire al tempo stesso una gestione ordinata all'intera città" così il...